Jul 10, 2008

MobileMe...e adesso come faccio?

















Aspettavo da diversi giorni l'arrivo del nuovo servizio di Apple denominato MobileMe. Il servizio sarebbe andato a sostituire il vecchio .mac (per gli amici, dotmac), integrando quest'ultimo con nuove ed intriganti funzionalità, tra le quali spicca senza ombra di dubbio la funzione push di email, calendari e contatti. Grazie a MobileMe il possessore di iPhone o iPod Touch potrà avere sincronizzati in tempo reale con il proprio Mac e con il web tutte le proprie email, i calendari, i contatti della propria rubrica, etc.
Il nuovo prodotto di Apple è stato lanciato oggi. I problemi verificatisi sono però sostanzialmente due.

Il primo, di poco conto, è legato alle modalità di attivazione del nuovo servizio. Secondo quanto Apple aveva originariamente annunciato, MobileMe sarebbe dovuto nascere nella notte italiana tra il giorno 9 e il giorno 10 luglio. Questa mattina, però, appena svegliato ho trovato la brutta notizia: MobileMe non era ancora stato attivato. In realtà neanche nel momento in cui scrivo questo post (ore 19.30 di giovedì 10 luglio) MobileMe sembra funzionare. E' tutto il tempo che va a singhiozzo: funziona, poi se ne va, poi torna a funzionare e così via. Il bello, però, è che per tutto questo periodo Apple ha avuto la genialata di disattivare il vecchio servizio dotmac. Risultato: è tutto il giorno che non posso controllare via web la mia posta personale perché dotmac ha cessato di funzionare e perché MobileMe non è ancora nato in tutto il suo splendore.

Il secondo problema è ancora più grosso: aspettavo MobileMe con molto entusiasmo perché mi ero stufato della vecchia interfaccia web di Mail e perché Steve Jobs aveva promesso una nuova interfaccia nel rispetto dei nuovi canoni web. Peccato però, come ho scoperto oggi, che Apple ha chiuso completamente l'accesso a MobileMe via web a chi ha Internet Explorer 6 per PC installato sul proprio computer. Orbò, posso capire che sia necessario fare riferimento a browser di nuova generazione, come Firefox 3 e Safari 3...però addirittura impedire completamente l'accesso ad altri browser, senza offrire un accesso secondario meno evoluto (come succedeva con dotmac) mi sembra veramente esagerato e poco corretto nei confronti dei propri clienti. Io utilizzo un computer aziendale per tutto il giorno e non ho possibilità né di installare uno dei browser raccomandati da Apple, né di aggiornare l'attuale browser che uso. Risultato: non potrò più vedere la mia posta sul web. Incredibile. Ma la cosa che mi fa ancora di più alterare è dovuta al fatto che non sono un nuovo abbonato al servizio MobileMe (in questo caso avrei dovuto prendere preventivamente visione dei requisiti di sistema del nuovo servizio e non potrei, adesso, lamentarmi per aver scoperto una incompatibilità assoluta tra tale servizio e il browser che uso). Sono un vecchio abbonato a dotmac che, a seguito della introduzione del nuovo servizio, è stato migrato (senza possibilità di scelta) su MobileMe. Orbene, io ho già pagato il mio abbonamento ed ho pagato per potervi accedere con un browser che al momento della sottoscrizione dell'abbonamento era incluso nei requisiti di sistema. Come la mettiamo, ora che non posso più accedere? Apple mi rimborserà parte dell'abbonamento, dato che non potrò godere pienamente dei servizi a suo tempo promessi?

Mah, diciamo che Apple con MobileMe va sicuramente nella direzione giusta ma lo fa con poca attenzione, soprattutto per i suoi più affezionati clienti.

Jul 9, 2008

La cara e vecchia faiga!


Uno dei miti assoluti di tutti i ragazzi della mia età (sui trenta) è sicuramente questo spettacolare film con protagonisti il grande Jerry Calà e l'immenso Christian De Sica.
Si tratta di "Vacanze in America". Il film narra le avventure di un gruppo di ragazzi del liceo in vacanza negli States. Il divertimento è assicurato grazie a Don Buro (Christian De Sica), accompagnatore del gruppo, Edwige Fenech, mamma di uno dei ragazzi (Gian Marco Tognazzi in una delle sue prime apparizioni sullo schermo...forse la prima), e il grande Jerry Calà nella parte del grande Peo, ex studente del liceo.

Il film è pieno zeppo di scene entrate nella storia della cinematografia italiana di serie B. Una di queste scene, la cui battuta di riferimento è indicata nel titolo di questo post, è quella dove il grande Peo va a trovare a New York un suo vecchio amico di scuola che ai tempi veniva chiamato "lo schianta tope". Inutile dire che il povero Peo si troverà una inaspettata sorpresa.

Vi lascio gustare il video tratto da Youtube, un must!

Jul 8, 2008

L'isola dei limoni, Parte I

Di tutte le storie che ho sentito raccontare, quella dell'isola dei
limoni è sicuramente la più strana e particolare.
Il giovane Peabody me l'aveva narrata durante una delle sue permanenze
estive qui nel paese dei nonni, a Steady Court.
Ho sempre saputo che il bravo Peabody aveva fantasia da vendere ma
ammetto che non ho mai compreso se la storia che sto per riportarvi
aveva del vero o se, piuttosto, fosse il frutto di una elaborata e
quanto mai vivace fantasia di un bambino di otto anni (a quel tempo).
Orbene, una mattina, mentre ero intento a sistemare nel mio garage la
piccola Bum Bum Broom, ovverosia l'auto cabriolet che amavo più della
mia vita, venne il giovane Peabody a trovarmi. Vedendomi affaccendato
sulla BBB, si sedette alla sedia rovinata ed invecchiata che
conservavo vicino al tavolo da lavoro. Ricordo che Peabody mi parve
subito particolarmente affaticato, ma non ci feci quasi caso, pensando
che l'affanno derivasse da una corsa con gli amici o magari da una
rissa con i soliti bulli da quattro soldi del paese.
Dissi a Peabody di prendere un bicchiere di succo di mirtilli dal
distributore che avevo in garage e che avevo sostanzialmente richiesto
proprio per fare un piacere al piccolo Peabody, ben consapevole che la
sua frutta di stagione preferita erano proprio i mirtilli.
Bevve tutto d'un fiato il suo succo ed iniziò di buona lena a
raccontarmi l'incredibile avventura dalla quale era tornato. Come un
fedele cronista, riporterò di seguito quanto lui mi narrò quella
mattina di agosto.
...continua

Jun 17, 2008

Arriva Firefox 3.0


Eccolo qua, finalmente è arrivato il giorno del tentativo del Guinnes dei Primati da parte di Firefox, il browser che tenta di spodestare il classico Internet Explorer di Microsoft.


Spread Firefox | The Home of Firefox Community Marketing

In sostanza Firefox ha pensato ad una simpatica idea: attraverso il sito internet sopra indicato ha lanciato la sfida a tutti i navigatori internet, ovverosia provare a battere ogni record di scaricamento di un software in un'unica giornata.
Nei giorni scorsi ci si poteva collegare al sito di Firefox per dare la propria adesione allo scaricamento. Successivamente a tutte le persone che avevano aderito all'iniziativa è stato recapitato un messaggio che indicava in oggi, 17 giugno 2008, la fatidica data per il tentativo del Guinnes...ed io puntualmente mi sono recato sul sito internet e ho scaricato - gratuitamente, ovvio - la mia copia di Firefox 3.0.
La sto usando in questo momento per scrivere questo post...per ora non ho ancora capito quali siano le differenze sostanziali...osservo in ogni caso una maggiore velocità di renderizzazione delle pagine.
Nei prossimi giorni mi studierò con calma ogni singolo aspetto del nuovo software!!!
Mi raccomando, andate anche voi a scaricarlo!

Jun 11, 2008

Dalla metropolitana

Da diversi mesi la metropolitana di Milano offre ai propri clienti la possibilità di avere un fortissimo segnale telefonico anche sotto le gallerie e nelle stazioni. Per quel che ho potuto provare, il servizio funziona egregiamente nella tratta palestro-lotto della linea 1, quella che uso quotidianamente per andare al lavoro.

È sicuramente una importante innovazione, poter ricevere e fare telefonate mentre si è in metro. E se poi un utente è anche un blogger e se si usa una piattaforma che consente di inserire nuovi post via email, allora il gioco è fatto :-)

In questo momento, ad esempio, sto scrivendo questo post mentre il treno della metro è fermo alla stazione di lotto...ecco, adesso è ripartito.

Vediamo che gente c'è vicino a me:

Di fianco ho un ragazzo orientale con le classiche cuffiette dell'iPod nelle orecchie;
Poi abbiamo di fronte a me il tipico nerd con magliettina a righe (niente da dire contro i nerd, io stesso mi considero tale) con la sua bella valigetta porta documenti a tracolla;
Poi abbiamo un ragazzo probabilmente egiziano tutto vestito di bianco che mi sembra un pizzaiolo...a proposito, sul punto egitto e pizza mi è venuto in mente quello che mi ha recentemente detto il proprietario di un ristorante nel centro di Milano: gli egiziani fanno delle pizze buonissime e i cinesi sono bravissimi ad imparare le tecniche culinarie in un batter di ciglia!!!

Vabbè basta descrivere la gente che c'è in metro altrimenti divento vecchio prima di finire di scrivere questo post. Come al solito, infatti, la metro è bella piena di gente e con il caldo di oggi non è proprio un piacere.

A proposito di caldo, la linea 1 della metro dovrebbe avere anche alcuni treni con l'aria condizionata, ma non si vedono quasi mai in giro, purtroppo.

Ah che divertimento scrivere questo post, non me ne sto neanche accorgendo e intanto il tempo passa, siamo già alla fermata conciliazione! Tra poco sono arrivato, ancora solo tre fermate. Urka, si sono seduti vicino a me due cinesi, padre e figlio. Il padre in cinese sta cazziando di brutto il figlio, chissà cosa gli sta dicendo!!! Non si capisce una mazza, sembra di vedere un film di Bruce Lee senza sottotitoli. Miii, il padre si è talmente incacchiato che ha fatto spazio ad un altro tizio per sedersi tra di lui e il padre, anzi no...perchè il tizio sebbene sia italiano sta parlando in cinese con il padre...devono essere amici!

Vabbè, il tempo è volato, è arrivata la mia fermata...scendo e vado al lavoro!

Jun 10, 2008

Ha funzionato...

...non ci posso credere, blogger.com ha digerito la foto che avevo
mandato via email e l'ha inserita correttamente nel post,
completamente allineata! Adesso però vediamo se blogger.com
ridimensiona automaticamente le immagini inviate via email...se così
fosse, godo come due ricci...

Vediamo se...

...come ho detto nel post precedente la funzione di inserire i propri
post mediante email. Chissà se il procedimento funziona anche nel caso
in cui si alleghino alla email anche immagini.

Proviamo...se funziona godo come un riccio.

Ma che bella cosa!

Stavo leggendo un post del blog del sommo MML e vedo che l'immenso usa
un plug-in per Firefox per scrivere il proprio blog. Ed allora via
anche io a scaricarmi il citato plug-in. L'ho installato ma devo dire
che sebbene io adori la filosofia che c'è dietro Firefox, preferisco
di gran lunga utilizzare Safari. Forse è amore per Apple però non ci
posso fare niente. Mi viene d'istinto cliccare su quella icona
azzurrina a forma di bussola :-)

Solo che cercavo ad ogni modo un sistema veloce e dinamico per postare
sul mio blog...ero stufo di dovermi collegare ogni volta con la pagina
di blogger.com, per poi inserire userid e password e attendere i tempi
di caricamento (che sebbene siano ormai questione di pochi secondi,
sembrano una eternità ad un navigatore viziato come me).

E cosa scopro quasi per caso? Che Blogger consente di postare sui
propri blog attraverso la email. E' sufficiente impostare un indirizzo
email su blogger.com che funzionerà da "cestino". Ogni messaggio
inviato al cestino verrà immediatamente inserito nel blog.

E' fantastico, stentavo a crederci ma è bastata una sola prova per
capire che tutto funzionava alla grande e che blogger.com era
un'ottima soluzione per scrivere i propri pensieri nella rete.

Buona notte!

Quante cose che girano...

eheh immagino vi chiederete dove girano queste cose. Ah, i soliti maliziosi. In realtà parlo di tutte le cose che mi girano per la testa in questi giorni:
  • il master in America. Sto impazzendo per cercare qualcuno che mi finanzi questo master. Sto girando tutte le banche in Italia ma sembra che nessuna sia pronta a finanziare un giovane avvocato che desidera andare negli Stati Uniti per migliorare la propria preparazione tornare ancora più bravo di prima.
  • il lavoro. Eh si, dovendo partire ad agosto sto cercando di finire in tempo tutti i lavori che ho ancora in ballo e non è una cosa semplice...un sacco di scadenze che si accavallano insieme, termini processuali, udienze, atti da scrivere, aggiornamenti a clienti. Molto, moltissimo da fare.
  • Apple. Per fortuna ieri mi sono divertito a seguire il keynote di Apple. Ho visto che introdurranno il nuovo servizio MobileMe che andrà a sostituire l'ormai vetusto DotMac. Mi chiedo come sarà e mi chiedo se sarà talmente bello da convincermi a rinunciare all'ormai onnipresente Google. Ormai sono convertito a Gmail e a Blogger...c'è solo Flickr che resta ben saldo (di proprietà di Yahoo) ma sono convinto che tutto derivi dal fatto che Google, per qualche strano motivo, non è ancora interessato a prodotti del genere. Picasa, d'altro canto, è anni luce indietro a Flickr...

Vabbè, un post veloce che mi ha fatto però rilassare quei cinque minuti che bastano per ripartire di slancio con il lavoro...ooooh issa!

Apr 18, 2008

Pensierini del sabato

Sono qui in cucina e scrivo al mio piccolo Asus eeepc, un carattere alla volta, tranquillo, mentre sullo sfondo la radio canta una canzone un po' africana e alcune coccole mi fanno socchiudere gli occhi mentre digito queste parole.

Dove sarò tra qualche mese? Forse lontano, forse sempre qui...mah! Sinceramente non lo so, sento che in ogni caso andrò da qualche parte (e non dite "ma vai a vaff...).

Bene, una puntata al classico Granca e via!

Apr 10, 2008

Mamma che giornate

In questi giorni sto letteralmente morendo al lavoro. Sto facendo orari impossibili, passo le giornate intere a leggere atti di difficoltà elevata e arrivo la sera a casa praticamente strisciando per terra.
Domani, tanto per rendere il tutto più leggero, ho un treno alle 6.00 del mattino per andare a Venezia a fare una udienza che mi porterà via dieci minuti (sempre che la controparte non decida di fare qualche cosa di simpatico). In sostanza, sei ore di viaggio per dieci minuti di lavoro.
Per fortuna mi porterò dietro gli atti di cui sopra, per continuare a leggerli e per portarmi avanti con il lavoro cercando di evitare di dover andare in studio anche durante tutto il week end.
E tutto questo per cosa: per fare i miliardi? non direi. E allora per cosa. A dire il vero me lo sto proprio chiedendo anche io ed è il motivo per cui non sono sereno. Mi sembra di nuotare in un fondale molto denso e non vedo in questo momento alcuno spiraglio, neanche un po' di luce.
Mi guardo intorno e vedo tanta gente che fa una vita normale ed è serena. Se ne esce alle cinque o alle sei del pomeriggio dall'ufficio e torna a casa a godersi la serata con le persone care.
Magari non guadagnerà molti soldi, magari farà un po' fatica ad arrivare a fine mese ma ci arriverà sereno e beato.
Io se continuo così muoio a quaranta anni, il fisico prima o poi cederà, eheh.

Beh, speriamo di no...e nel frattempo continuiamo a nuotare và, che è meglio.

Apr 8, 2008

E ancora...alle origini

Eccoci qua ancora una volta su blogger.com, dopo aver passato un po' di tempo con wordpress.

Ma questa volta le novità sono anche altre. Prima di tutto mi sto divertendo a provare il servizio di hosting di Google, Google Apps. Si tratta in sostanza di far puntare il proprio dominio su alcuni server di Google per gestire alcuni servizi. Ad esempio la posta, attraverso il fantastico motore di Gmail. Oppure i blog, attraverso la gestione di blogger.com, da tempo di proprietà di Google.

La seconda novità è data dallo strumento che sto usando in questo momento per scrivere il post...non sto utilizzando il mio solito MacBook, bensì il nuovo Asus eeepc che ho preso attraverso la promozione della TIM, 29 euro al mese, senza alcun anticipo, che comprendono il computer, la cazzilla USB per collegarsi a 7.2Mbit e 100 ore di navigazione al mese :-)

Insomma, un sacco di novità...eheheh, che divertente!

Feb 4, 2008

Perché le Polaroid sono belle


My polaroid SX-70
Originally uploaded by lynnlin
Sono innamorato delle Polaroid. Lo sono fin da quando ero piccolo. Ricordo ancora le prime foto scattate da mio padre e lo stupore che provavo nel vedere le immagini apparire poco a poco sulla pellicola inizialmente bianca.
L'amore per le Polaroid mi è tornato da un po' di tempo, quando facendo il trasloco di casa ho trovato due vecchissime macchine fotografiche (una Polaroid 1000 e un'altro modello del tutto simile alla 1000 ma di colore marrone) e pochi giorni dopo (forse un segno) ho trovato in un negozio una Polaroid One in vendita.
Questo amore che stava rinascendo è letteralmente esploso quando ho scoperto il sito internet unsaleable.com, dedicato esclusivamente al mondo Polaroid. Si trovano sia macchine fotografiche, sia pellicole!

A chi mi dice "ma che ci fai ancora con una Polaroid quando oggi si vive di digitale" rispondo con la fotografia allegata a questo post. Il fascino dei colori tipici della Polaroid, il formato, il margine in basso dove annotare i propri pensieri...non c'è che dire, una fotografia Polaroid è una piccola opera d'arte. Anche solo il fatto che l'esemplare sia unico (non ci sono negativi) lo rende ancora più speciale.

Evviva le Polaroid, e speriamo che il mitico unsaleable.com riesca a scovare pellicole per i prossimi 1000 anni.

Jan 23, 2008

La Polaroid compie 60 anni

La Polaroid compie 60 anni: "E nasce un sito che raccoglie e cataloga tutte le istantanee scattate con la storica macchina"



(Via Corriere.it.)



Sono un fan delle Polaroid da quando ero piccolo. Mi intrigava da morire vedere la pellicola uscire in modo automatico dalla macchina fotografica e svilupparsi sotto i miei occhi stupiti.
Ultimamente la Polaroid è tornata alla grande...sia per il mondo che per me. Per me è stato un caso. Me ne camminavo al Saturn e ho visto un modello di Polaroid moderno, carinissimo e veramente economico. Me lo sono comprato al volo, insieme ad una pellicola da 10 fotografie e ho fatto una marea di foto in tre minuti netti eheh. Immediatamente, quindi, è emersa la necessità di trovare un posto dove comprare pellicole a basso prezzo.

Ho fatto un giro su ebay ma non ho trovato niente...poi grazie a Google sono arrivato sul mitico sito www.unsaleable.com, specializzato nella vendita di pellicole Polaroid e di macchine fotografiche istantanee. Da quando ho scoperto questo sito ho comprato un sacco di pellicole ed anche una macchina fotografica istantanea della Fuji veramente carina.

Non mi stupisce quindi che l'amore che provo per le Polaroid abbia contagiato tantissima gente e che si sia deciso di aprire (da un po' di tempo e non da poco, come sembrerebbe dall'articolo del Corriere sopra citato) un sito in stile Flickr dedicato però solo ed esclusivamente alle Polaroid!

AAPL in caduta libera

AAPL in caduta libera: "

Nonostante i ricavi record, già il mercato after-hour non prometteva nulla di buono, ma all’apertura di Wall Street il titolo Apple appare in caduta libera, in contrazione di quasi 14 punti percentuali.


Ma una performance così drammatica non si spiega solo con la sfiducia che imperversa sui mercati americani: in un certo senso si può affermare il fatto che Cupertino stia scontando la propria leggendaria capacità di guadagnare nonostante le congiunture.


I grandi investitori, infatti, guardavano con grande interesse alle previsioni sui guadagni del prossimo trimestre fiscale, alla ricerca di un segnale positivo in controtendenza con lo spauracchio della recessione.

Ma le previsioni di Peter Oppenheimer sono state giudicate fin troppo conservative, confermando il sospetto che la crisi americana non risparmierà neppure il cavallo di punta della Silicon Valley. Di qui la pesante penalizzazione comminata al titolo AAPL, che dall’inizio dell’anno ha lasciato sul campo oltre 70$ per azione.


Indiscrezioni provenienti da Cupertino vorrebbero la posizione del Chief Financial Officer Apple, il suddetto Oppenheimer, a forte rischio: la sua politica aggressiva nei confronti del mercato avrebbe definitivamente mostrato la corda, nonostante i successi ottenuti dal titolo AAPL negli ultimi anni. Questa politica, secondo i più critici, consisterebbe nel sottostimare deliberatamente le previsioni finanziarie, in modo da presentare risultati fiscali costantemente superiori alle attese per essere ampiamente premiati dal mercato. Una strategia che paga quando il mercato è in salute ma, evidentemente, rischiosissima quando a regnare è la sfiducia.


E Oppenheimer potrebbe pagare care le proprie scelte strategiche, rischiando addirittura la propria poltrona.

Quella di Steve Jobs, invece, appare un po’ più solida ma non inattaccabile: se, infatti, per noi affezionati Mac-User apparirebbe una semplice follia l’ipotesi della rimozione dei Jobs dalla carica di CEO, per il mercato le cose sono molto diverse. La figura di Jobs, oltre ad essere molto ingombrante, non è più così ben vista a Wall Street dopo lo scandalo delle stock-options, sebbene l’iCEO ne sia uscito formalmente ‘pulito’.

Staremo a vedere come si evolverà una situazione che appare ogni ora che passa sempre più complicata.

Alla faccia, per fortuna che ho venduto tutte le mie azioni Apple proprio durante i primissimi giorni di gennaio, quando erano al livello più alto da tantissimo tempo eheheh!

Sep 21, 2007

Sex and the City sta tornando

E' notizia recente che proprio in questi giorni sono iniziate nell'Upper East Side di New York le riprese del film di "Sex and the City".
Sono entusiasta dell'idea di rivedere Carrie e le sue amiche passeggiare di nuovo per le strade di New York.
Ricordo di aver comprato il DVD della prima serie tanto tempo fa. LO avevo lasciato sullo scaffale senza guardarlo. Un giorno, durante la preparazione degli esami di avvocato, l'ho guardato e mi sono subito innamorato di questa mitica serie, tanto da comprare al volo tutti i DVD delle altre serie, sparandomele in sequenza ogni giorno.
Il film uscirà nelle sale americane a fine maggio. Se ci dovesse essere molto tempo di attesa prima di vederlo anche in Italia, non nascondo che potrei pensare di volare a New York per guardarmelo.

Evviva Mr Big!

Aug 10, 2007

Un esempio da seguire

Ho appena letto su corriere.it di un dibattito nato sulle pagine del blog di Clemente Mastella, il Ministro di Grazia e Giustizia e sono così venuto a sapere dell'esistenza di questo blog.

Lungi da me ogni tipo di considerazione politica, devo dire che apprezzo ciò che alcuni membri del Parlamento e del Governo stanno facendo per avvicinarsi ai propri elettori. Un celebre esempio di questo tentativo di approccio è sicuramente quello seguito da Antonio Di Pietro, che dalle pagine del suo blog informa i cittadini dell'andamento del governo e che addirittura ha iniziato a realizzare video su youtube.

Che dire, ottime iniziative che spero siano usate bene e proficuamente.

Aug 8, 2007

Quel maghetto di Steve Jobs


iLife 08
Originally uploaded by Josh Bancroft
Secondo me la Rowling, creatrice di Harry Potter, quando ha dato vita al suo personaggio aveva in mente il vero e unico maghetto, il mitico Steve Jobs.

Ieri il mago Steve ha fatto una delle sue tante magie. Ha presentato i nuovissimi iMac e soprattutto ha introdotto sul mercato le nuove versioni di iLife e di iWork. Il primo prodotto è la suite Apple per la gestione della vita digitale degli utenti: attraverso iPhoto è possibile gestire le proprie fotografie, con iMovie si possono montare i propri filmati, etc. Il secondo prodotto è invece la versione Apple di Microsoft Office: la novità introdotta ieri sta sopratutto nella presentazione di Numbers, applicazione Apple che svolgerà il ruolo di Excel.

La presentazione di ieri sera mi ha messo due grossi dubbi in testa.

1 - Il nuovo iMac è spettacolare e godurioso. Mi piacerebbe comprarlo e sostituirlo al mio Mac Mini. Problema: il Mac Mini lo uso molto poco. Comprare l'iMac probabilmente vorrebbe dire spendere soldi per un oggetto che poi userei poco.

2 - Il nuovo iPhoto e il nuovo iWeb consentono di fare cose molto carine se associate ad un account dotmac (anche lui rinnovato ieri). Problema: abbonarsi a dotmac costa ben 99 euro all'anno e i servizi che dà non sono pazzeschi...la possibilità di fare gallerie è bella ma forse sembra esserlo perché è una novità; la possibilità di gestire il proprio dominio è anche questa forse una finta libidine. In sostanza potrei gestire le gallerie con Flickr, al quale ho anche fatto abbonamento; il mio sito internet o blog potrei, come già faccio, farlo con Wordpress o con Blogger.

Mmm, ci devo pensare, il dubbio amletico cresce ed io mi diverto (perché ricordatelo, è più divertente desiderare una cosa che averla).

Aug 6, 2007

Evviva i treni


Rheineck - Switzerland
Originally uploaded by Kecko
Chissà come mai ho la passione per i treni. O meglio, penso di saperlo il motivo. Dei treni mi piace la loro calma e la loro stabilità. Mi piace l'idea di salire su un treno e di passare in mezzo ai paesi, mi piace l'idea che il treno funziona con il sole, con la pioggia o addirittura con la neve (come da foto).
Certo, i treni italiani mi fanno schifo, sono sporchi e trascurati, mi sembrano dei piccoli eroi ormai abbandonati da tutto e da tutti e soprattutto sfruttati per fare un lavoro che a loro non piace. Loro, in effetti, vorrebbero andarsene in giro per posti magici, come fanno alcuni loro colleghi svizzeri ad esempio, mentre invece sono costretti a girare per paesi ormai completamente asfaltati e caldi...poveri cuccioli.
Sono belli i treni, prima o poi mi farò una bella gita usando solo treni. Mi siederò al mio posto, mi leggerò un bel libro guardando il paesaggio, andrò a mangiare nel vagone ristorante e magari dormirò nel vagone letto, un po' come faceva il mitico Hercule Poirot ai tempi che furono!

Un uccellino


Willow Tit
Originally uploaded by Sergey Yeliseev
Questa mattina mi sono alzato molto presto e sono arrivato in ufficio quando era ancora l'alba. Sono andato a fare colazione in un bar in Galleria in Duomo e mentre mi stavo gustando la mia brioches alla marmellata, un piccolo uccellino molto simile a quello della foto è venuto a trovarmi.
Si è appoggiato allo schienale della sedia vicino alla mia ed ha iniziato a fissarmi negli occhi. Non chiedeva un pezzo di brioches, la esigeva con gran sicurezza.
Mi sono sentito in difetto ed ho iniziato a mangiare velocemente la mia colazione per arrivare al pezzettino che gli avrei dato.
E alla fine ho staccato questo pezzettino e l'ho lanciato per terra.
L'uccellino si è fiondato su di lui, se ne è mangiucchiata una parte e poi, tutto impegnato, si è messo nel becco un bel pezzettone rimasto ed è volato via alla velocità della luce, chissà verso dove.
Me lo sono immaginato mentre correva magari dai suoi figli. Magari era un padre di famiglia e grazie a me avrà portato il pasto quotidiano (o cotidiano, come diceva la Maria da piccola) alla sua prole.
Beh, sono contento...la cosa mi ha dato molta soddisfazione.