Jul 8, 2008

L'isola dei limoni, Parte I

Di tutte le storie che ho sentito raccontare, quella dell'isola dei
limoni è sicuramente la più strana e particolare.
Il giovane Peabody me l'aveva narrata durante una delle sue permanenze
estive qui nel paese dei nonni, a Steady Court.
Ho sempre saputo che il bravo Peabody aveva fantasia da vendere ma
ammetto che non ho mai compreso se la storia che sto per riportarvi
aveva del vero o se, piuttosto, fosse il frutto di una elaborata e
quanto mai vivace fantasia di un bambino di otto anni (a quel tempo).
Orbene, una mattina, mentre ero intento a sistemare nel mio garage la
piccola Bum Bum Broom, ovverosia l'auto cabriolet che amavo più della
mia vita, venne il giovane Peabody a trovarmi. Vedendomi affaccendato
sulla BBB, si sedette alla sedia rovinata ed invecchiata che
conservavo vicino al tavolo da lavoro. Ricordo che Peabody mi parve
subito particolarmente affaticato, ma non ci feci quasi caso, pensando
che l'affanno derivasse da una corsa con gli amici o magari da una
rissa con i soliti bulli da quattro soldi del paese.
Dissi a Peabody di prendere un bicchiere di succo di mirtilli dal
distributore che avevo in garage e che avevo sostanzialmente richiesto
proprio per fare un piacere al piccolo Peabody, ben consapevole che la
sua frutta di stagione preferita erano proprio i mirtilli.
Bevve tutto d'un fiato il suo succo ed iniziò di buona lena a
raccontarmi l'incredibile avventura dalla quale era tornato. Come un
fedele cronista, riporterò di seguito quanto lui mi narrò quella
mattina di agosto.
...continua

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