Feb 21, 2006

Giornata strana

Giornata veramente strana quella di oggi, sensazioni un po' offuscate, testa un po' piena e stanca che non mi ha consentito di valutare per bene quello che ho vissuto.

La giornata come sempre è iniziata con grande voglia di fare. La sveglia mi ha colpito mentre stavo dormendo benissimo, sotto al caldo delle mie coperte. Ci ho messo un po' ad aprire gli occhi, ma la voglia di scoprire il Corriere della Sera sullo zerbino mi ha smosso e mi ha fatto trovare la forza necessaria per alzarmi.

Poi la solita colazione e il solito tirarmi avanti fino a tardi per uscire. Cazzarola, ogni mattina mi dico che vorrei arrivare presto al lavoro, mentre poi parto sempre intorno alle 9.00.

Vabbè, via con la Mini verso la metropolitana, con la testa immersa in mille cose e mille pensieri. La nebbia va ma viene via dolcemente, quasi con la promessa di non apparire più se non sottoforma di sole.

La giornata al lavoro inizia benino, con l'idea di andare a vedere una udienza interessante con gente interessante. Ed infatti è così, sebbene tutto abbia un risvolto diverso da quello che mi aspettavo.

Pranzo veloce ma prezioso per poi tornare al lavoro con la solita stanchezza del pomeriggio e la voglia di non fare niente. Questo devo ricordarmi di cercare di combatterlo, sono stufo di vivere senza spinta.

La nebbia ritorna un po' in giornata, osservata da vicino da uno scrutatore attento che con lo sguardo scandaglia i miei pensieri e cerca di capirli...ma non ce la farà mai, nessuno li capisce i miei pensieri, solo io posso farlo, anche se talvolta penso di non riuscirci.

Il tutto termina un po' in piattezza, la nebbia stenta ad andarsene via, ma una volta arrivato a casa trovo la forza di soffiarci un po' sopra.

Stasera però per sicurezza dormirò con un amico.

Buona notte Botolo!

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