
Questo post è dedicato ad uno dei miei idoli di sempre, il sommo MML, capo della Panini Comics.
Dovete sapere che il sommo ed illustre anni fa introdusse nuovamente in Italia i fumetti di super eroi della Marvel, da tempo dimenticati (alcuni dicono per colpa dei cartoni animati).
Era un giorno di sole dell'estate del 1987 (se non sbaglio) ed io avevo 13 anni. Da un anno avevo traslocato e non abitavo più al Quadrifoglio, a Garbagnate. Con la famiglia ci eravamo trasferiti ad Arese. Per i primi due anni, però, continuai a frequentare i miei amici del Quadri e continuai a rifornirmi dalla mitica edicola dell'Armida, proprio di fronte all'ingresso del quartiere.
Quanti ricordi quella edicola, quante corse forsennate al sole, sotto la pioggia o la grandine, in attesa del nuovo numero del Topolino!
E che sorpresa quel giorno nel trovare in edicola un nuovo fumetto, il primo numero dell'UR della Star Comics.
Lo comperai al volo, memore dei mitici cartoni animati che vedevo da piccolo e lo divorai in un secondo. Ricordo ancora la storia, il mitico signore degli anelli che sparava anelli di fumo dal suo costume. L'autore era il grande John Byrne e la storia era veramente entusiasmante.
Il sommo MML scriveva gli editoriali e le note dell'UR ed era il deus ex machina della nuova rivoluzione supereroistica che di li a poco (o non molto poco) invase completamente le edicole italiane.
Ricordo l'emozione nel leggere i suoi editoriali, quando ci incitava a comperare più copie dell'UR per tenere su le vendite, ricordo di come mettevo da parte i soldini per comperare una copia in più. Ricordo la aperiodicità del fumetto, le corse a vuoto in edicola a vedere se era uscito il numero nuovo.
Ricordo come una grande gioia quando il sommo ci comunicò che il mitico Bovini aveva comperato una macchina per stampare in proprio e che per questo motivo le cose sarebbero andate meglio per il futuro. Sembrava quasi di essere tutti una grande famiglia.
E ricordo il club che fondai, il Fantastic World Of Comics. Ricordo le lettere degli amici che mi scrivevano (ai tempi internet non esisteva ancora), le telefonate con gli appassionati a parlare dell'UR e dei suoi amici.
Quante emozioni, quanti bei ricordi, tutti legati alla mia passione del fumetto, tutti legati a questi signore con pochi capelli e con il pizzo, che piano piano, zitto zitto, è salito ai vertici della Marvel. Secondo me non ci credeva neanche lui.
Ed oggi che si parla proprio di un nuovo accordo tra Marvel e Panini, all'improvviso non mi sembra così impossibile che il sommo MML diventi un giorno il capo supremo della Marvel...la cosa non mi dispiacerebbe e ne andrei orgoglioso, come se il mio fratellone fosse riuscito in una grande impresa.
Per MML, hip hip hurra!